sabato 19 luglio 2008

Un saluto a tutti quelli che possono andare in vacanza

Cari psycolabili, non ho più scritto sul blog da tanto tempo, non sono praticamente più uscito e probabilmente non lo farò prima di settembre... il motivo è che devo laurearmi ad ottobre e finire esami e tesi a settembre... ergo non spaventatevi, sono ancora vivo!!

Piuttosto vi aspetto tutti (nessuno escluso) a ferragosto ad Ottone (PC) per la tradizionale mangiata che facciamo a casa mia in campagna: presto avrete notizie più dettgliate ;-)

Fatemi gli in bocca al lupo!!!

Lord tojo

mercoledì 2 luglio 2008

Il dio vestito da gelataio

Lunedì 30 Giugno, Arena di Verona, caldo, circa 15000 persone. Non ci sono giochi gladiatori, opere liriche nè tantomeno il carrozzone del Festivalbar a giustificare la mia presenza solitaria, costatami tempo, denaro, stanchezza, grandine in autostrada e soprattutto rinuncia al ripasso del giorno pre-esame (l'ultimo tra l'altro). Dirò di più: la mia è una follia premeditata da Novembre, non appena ho avuto notizia dell'evento che mi avrebbe portato in Veneto più di 6 mesi dopo.
Ebbene, chi mi conosce almeno un pò sa che poteva esserci solo una ragione per tutto questo...
Iniziano a sentirsi i primi colpi sui bonghi e le congas, la tastiera attacca dopo una ventina di secondi. I fan più esperti, circa la metà dei presenti probabilmente, riconoscono da subito le prime note di "Jingo"; gli altri non sanno assolutamente che è l'inizio di uno dei grandi capolavori del rock ma apprezzano comunque. Al momento giusto si sente un suono di chitarra lancinante e magnifico ed appare magicamente da dietro al palco una figura completamente bianca, dal cappello, alla camicia sbracciata fino ai pantaloni e alle scarpe. Chiunque altro vestito così sembrerebbe un gelataio o uno zingaro, ma così non è per Sua Maestà Carlos Santana. Sembra un dio greco, poco importa se solitamente le divinità non hanno i baffi o tantomeno imbracciano una chitarra elettrica. Le movenze sono felpate, sembra tutto fuorchè un mortale; provare a immaginarlo mentre paga una bolletta o starnutisce mi riesce quasi impossibile. Le note che escono dallo strumento sono più espressive di qualsiasi voce e sentire che il suono è proprio uguale a quello che si può apprezzare sugli album è una sensazione favolosa. Ed ancora più bello è vedere il proprio idolo a una trentina di metri di distanza e viene da pensare a tutte le volte che hai ascoltato le sue canzoni, in casa o fuori, e vorresti dirgli grazie perchè quelle canzoni ormai sono un piccolo pezzo di te stesso. E vedere che tutte le altre persone che sono lì la pensano più o meno alla tua maniera, che battono le mani e ballano come dei pazzi, come te, vale il prezzo del biglietto.
Quando la band attacca "Soul Sacrifice" sullo schermo dietro al palco passano le immagini dell'esibizione della stessa canzone a Woodstock, 1969. E bisogna stimare quel messicano, ormai non più giovanissimo, se riesce a trasmettere la stessa carica, la stessa energia a gente così diversa a 40 anni di distanza. Vedere che certe canzoni non hanno perso la forza esplosiva o la carica romantica di un tempo è quasi tranquillizzante, perchè per un pò si può pensare che il tempo sia davvero relativo e che non tutto è destinato ad appassire.
Per la cronaca: il concerto di 2 ore e mezza è stato praticamente perfetto, il Divino Carlos si è anche lasciato spazio per qualche piccolo divertissement, come il suonare una strofa de "Il buono, il brutto e il cattivo" e ha suonato molti nuovi successi insieme ad alcuni grandi classici. E' la seconda volta che lo sento suonare dal vivo: non so se ci sarà una terza occasione. Non vorrei correre il rischio di vederlo starnutire: se si vedono troppo spesso gli dei si comincia a dubitare della loro natura divina...

lunedì 30 giugno 2008

Questione di opinioni

Per una persona ottimista, il bicchiere è pieno a metà.

Per una persona pessimista, è vuoto a metà.

Per un ingegnere, è due volte più grande del necessario.

mercoledì 4 giugno 2008

Appuntamenti per tutti gli psycolabili!

Ciao a tutti bella gente! Non ho più scritto sul blog per mancanza di tempo materale, però ho sempre letto e mi rifaccio vivo adesso per segnalarvi alcuni prossimi appuntamenti festaioli a cui possiamo andare...

  • sabato 7 giugno: inaugurazione "Comoedia estivo" a Tuna, entriamo gratis a patto che me lo facciate sapere entro venerdì!
  • venerdì 13 giugno: festa universitaria al Siglo de la Reina organizzata dal gruppo universitario Giovani Europei in collaborazione con RedBull e RadioSound;
  • sabato 21 giugno: festa provinciale/regionale di FIGiovani alla discoteca Il Colle di Alseno (PC): costo dellla cena 20 euro comprese bevande, caffè e torta; dalle 23 ingresso libero e assolutamente gratuito per tutti, con taglio di un'altra torta alle 24 e possibilità di fare un bagno in piscina;

Se per qualcuna di queste feste siete interessati rispondete al post oppure fatemi uno squillo sul cel o su MSN ;-)

Devotamente e servizievolmente vostro

Lord tojo

mercoledì 28 maggio 2008

Precisando su Brati


(in alto una foto ricordo venuta bene)
In aggiunta a quanto già esposto da Beppe, è doveroso precisare che:


  1. Rotolo è riuscito a bere 8,5 L di birra in 3 giorni e mezzo.

  2. Le ragazze conosciute in un pub erano buonissime, ma rientravano nella categoria "ragazze consumazione"; erano di Praga, ci ho ballato fino a sudare, una si chiamava Teresa e sembrava focosa;

  3. Il più sobrio del gruppo è stato il sottoscritto;

  4. che il cibo slovacco, a contrario di quanto sostiene Beppe, non è ottimo. E' la carne che è buona, il resto è scadente (vedi centrioli plasticosi messi da tutte le parti);

  5. che la musichetta della Ryan Air in attesa del decollo era truzzissima ma esaltante

  6. che quello che avevo a fianco sull'aereo all'andata era un puttaniere di terza età (va frequentemente a Bratislava nei weekend) che ci voleva indicare lui la strada per arrivare in centro, con dei suoi amici......siamo fuggiti a tale proposta!

  7. che la finestra non si chiudeva bene ed entrava la luce di mattina, CAZZO!

  8. che ho vinto la gara di flessioni contro Elager e Rotolo (quest'ultimo gravemente appesantito dalla birra)

  9. che la maggioranza delle nostre foto sono a "sfondo sessuale" ahah

  10. che gli inglesi che urlavano mezzi nudi in mezzo alla strada erano completamente alla frutta, sbronzi, divertiti e bagnati da una secchiata proveniente dalla casa vicino;

  11. che non è possibile fare passare una tangenziale a fianco del Duomo e poi non dire che i Comunisti non mangiano i bambini;

  12. che è stata una bella vacanza: il consiglio è di andare a Brati, ma per non più di 3 gg.

giovedì 22 maggio 2008

Un pò di (Slo)vaccate



Come quasi tutti in questo blog sanno, Davide, Rotolo e il sottoscritto si sono recati in spedizione in Slovacchia giusto un paio di settimane fa. Mi dispiace non avere scritto un post sull'argomento prima di oggi, ma ho pensato che sia doveroso ricordare, se non i luoghi o le esperienze, almeno qualcuno dei personaggi che hanno allietato la nostra vacanza. Ne elenco qualcuno qui, i più significativi, in assoluto ordine casuale:






  • Julius e Berto, 2 ragazzi slovacchi dai nomi improponibili (Berto, ma vi pare?!) e dall'età indefinibile che ci hanno salutato con un "Ciao, nè!" e che ci hanno svelato il significato della parola "curva"(che spiegherò dopo)




  • La cameriera dello Slovak Pub, ribattezzatta "il Pilone" per la sua figura non propriamente esile e per i suoi modi burberi, che si è arrischiata a chiedere la mancia al momento del conto. Gliel'abbiamo concessa, anche perchè avevamo paura che ci pichiasse...




  • Una combriccola di Indiani i cui elementi di spicco erano un giovanotto con turbante che ballava come Tony Manero e un tizio dallo sguardo truce con turbante e una barba da profeta Ebreo che stava fermo a controllare la situazione (vedi foto)




  • Un ragazzo dell'Oklahoma che ha cercato di invitarci a una decina di eventi diversi tra cui una strip dinner e una gara di paintball e che ci ha consigliato almeno 5 locali sbagliati




  • Una elegante e affascinante donna slovacca sui 35 conosciuta in aeroporto, la cui prima frase è stata "se quel tizio non smette di parlare gli ficco un accendino su per il culo". La seconda frase, dopo aver visto un ragazzo che indossava una maglia con la scritta Curva Nord, è stata "Sapete cosa vuol dire curva in slovacco?". "Puttana" era sia la risposta alla domanda che lo status della gentile signora...




  • Un uomo italiano che ci ha erroneamente invitati a pranzo. Siamo stati così stupidi da dirgli che non eravamo del suo gruppo.




  • Il medico dello stesso gruppo di italiani che si avvicina a Davide chiamandolo Igor. Dopo aver capito l'errore e aver esclamato "Che figura di merda!" ci porta il vero Igor (vedi foto)


  • Un gruppo di praghesi, 3 ragazze e un ragazzo di nome Boris, conosciuti di sera in un pub. Una delle graziose pulzelle, in puro stile mitteleuropeo, indossava sandali con calze.


mercoledì 14 maggio 2008

Magozia...cosa ne pensate?

Ciao, parlando con dei miei amici riguardo a come noi magotti veniamo visti dagli altri sono venute fuori cose particolari e abbastanza discordanti tra loro, quindi mi è venuto in mente perchè non fare un test sul blog e vedere cosa ne esce?
Può essere divertente...spero...scrivete la prima cosa che vi viene in mente riguardo alla magozia.....la mia bella patria :) anche cose offensive vanno bene tanto si fa per ridere, così vediamo cosa ne esce!
Ciao a tutti

giovedì 1 maggio 2008

No, le pernacchie no!



Le pernacchie noi ragazze non le vogliamo! Pensavo foste rimasti all'occhiolino (patetici dai) o a suonare il clacson (spiegatemi che senso ha poi), voi uomini arzilli, e invece no.. c'è anche qualcuno che ha fatto una sorta di evoluzione e l'altro giorno mi sono trovata in macchina ad esclamare "che razza di gente c'è!?". Ma non sono una matta che parla da sola.. è colpa di certe situazioni che mi lasciano un pochino perplessa. Sto tornando a casina da Piacenza quando, ferma ad un semaforo, sento dei rumori strani: mi giro per guardare da dove provengano e mi accorgo che arrivano da una decina di metri più in là, da un cortiletto di un'officina credo (ah, i rumori strani, per voi maliziosi, erano di una macchina che stavano cercando di mettere in moto). Beh.. c'è uno ai comandi dell'auto in questione e un uomo sulla sessantina, piazzato in piedi lì a fianco, che mi vede e... mi fa una pernacchia e ride! Cioè, scusate, ma secondo voi è normale!? Io: sguardo allibito, poi scuoto la testa sconsolata e prego che il semaforo diventi verde alla svelta! L'uomo pernacchia mi mancava, ma stavo bene anche prima! ;-)

lunedì 28 aprile 2008

Ho amato una marmotta


Ci sono diversi tipi di pubblicità: quelle didascaliche e annoianti nelle quali viene spiegata per filo e per segno la fisionomia del prodotto; quelle stupidissime in cui non si capisce nulla del prodotto ma ci si fà una mezza risata; quelle che puntano tutto sul culo-tette-addominali del testimonial; quelle totalmente orribili e dimenticabili. Oltre a queste, una volta ogni 2 o 3 anni, passano in TV delle pubblicità geniali che sedimentano nell'immaginario comune, o quantomeno in quello personale.

Era il lontano 1999 quando vidi per la prima volta la pubblicità della Milka in cui appariva la mitica Marmotta Confezionatrice di cioccolata e fu subito Grande Amore. Ancora oggi, a distanza di quasi 10 anni, mi si può sentir dire "Sì, e poi c'era la Marmotta che confezionava la cioccolata!". La maggior parte della gente mi guarda con un aria del tipo questo-idiota-si-fuma-qualcosa-di-pesante. Qualcun altro fà un mezzo sorriso e pensa cmq che io abbia fumato. Altri che hanno contratto come me la marmottite sorridono a 32 denti e se non fossero in pubblico si lascerebbero sfuggire una lacrimuccia. So che è infantile, ma quella bestiolina pelosa e la maestosa musichetta di sottofondo dello spot sono rimaste nel mio cuore...

domenica 27 aprile 2008

Sorry

Ciao a tutti, posto solo per scusarmi delle mie ultime assenze, dovute per motivi di forza maggiore e di intrippamento pallavolo-federale...
Spero presto di riaggregarmi a voi in qualche psicolabilata....xD
Ciao a tutti e buon proseguimento!!!



Nick

venerdì 25 aprile 2008

Tolkien e il mito di Atlantide

Rispondendo all'ultimo post della CaMy (scrivo così il tuo nick, esattamente come piace a te!) avveo preannunciato di avere una nuova succulenta puntata della mia rubrica Psycolord... ebbene, al contrario di Schwartzenegger in "Kommando" non ho mentito (per capire la battuta clicka QUI) e adesso vi propongo qualcosa che sicuramente piacerà agli amanti del fantasy - e del Signore degli Anelli in particolare - come Nick...

Lo spunto mi è venuto guardando lunedì sera una puntata di Voyager, il programma in prima serata su RaiDue che tratta di storia, archeologia e misteri: la puntata in questione parlava di un mito decisamente conosciuto ed inflazionato, Atlantide.
Inutile ripetervi tutta la pappardella sul mitico continente perduto, credo che ognuno di noi ne abbia sentito parlare almeno qualche volta, o abbia letto qualcosa in proposito. Inoltre il mio post non riguarda tanto Atlantide in sè, ma la mia personalissima convinzione che J.R.R. Tolkien per realizzare il suo Signore degli Anelli abbia preso abbondantemente spunto dalla serie di leggende che riguardano appunto Atlantide.
Ma vediamo con ordine.

  1. Nei libri di Tolkien i Numenorean (letteralmente "Uomini dell'Ovest") erano gli abitanti di un'antica, enorme e rigogliosa isola chiamata Numenor, e posta nel mare tra la Terra di Mezzo e la Terra di Aman, dimora dei Valar (gli dei guardiani di Arda, la Terra, figli dell'unico Dio Iluvatar). Analogamente Platone e tutti gli autori che trattano di Atlantide (o di Mu, l'equivalente di Atlantide per i popoli asiatici) la descrivono come un'isola enorme - un continente appunto - piena di ricchezze e posta oltre le Colonne d'Ercole, ovvero tra l'Europa e le Americhe;
  2. I Numenorean sono descritti da Tolkien come uomini dalle straordinarie doti, in quanto popolo privilegiato dai Valar per aver combattuto Melkor-Morgoth, ovvero il Male incarnato: tra le prodigiose qualità dei Numenorean si ricordano la lunga vita (anche più di duecento/trecento anni in media), l'elevatissimo livello di civiltà e di sviluppo, le grandi capacità di navigatori. Guarda caso anche descrivendo gli abitanti di Atlantide Platone & company ne han parlato come civiltà straordinariamente più avanzata delle contemporanee, con abitanti considerati semi-divini per la lunghezza della vita, abilissimi marinai (infatti Platone dice chiaramente che Atene in epoche lontanissime fu tributaria di Atlantide);
  3. La dinastia regnante su Numenor (dal cui lignaggio deriverà poi anche Aragorn, per capirci) Tolkien la descrive come semi-divina in quanto Elros, primo Re di Numenor, era un Mezzelfo che aveva scelto la vita mortale, nelle cui vene scorreva sangue umano, elfico e dei Maiar (dei minori rispetto ai Valar) e che per questo visse incredibilmente a lungo, 500 anni! In generale tutti i Re erano straordinariamente longevi, anche più dei loro sudditi. Bene, parlando di Atlantide, Platone dice che fu fondata da niente di meno che il dio Atlante e che fu retta sempre da suoi discendenti, per questo definiti giustamente semi-dei;
  4. La decandenza di Numenor è causata dalla corruzione e dall'avidità dei suoi Re, che progressivamente si allontanano dall'amicizia con i Valar e gli Elfi per seguire brame di potere terreno, giungendo alla bestemmia estrema di preparare un attacco alla Terra di Aman per spodestare i Valar: la conseguenza è l'intervento di Iluvatar e l'inabissamento improvviso e catastrofico di Numenor e la sua sparizione da Arda. Non sarà difficile ricordare che Platone scrive che Atlantide è scomparsa improvvisamente a causa di un cataclisma immane, dovuto in gran parte all'arroganza che aveva preso sempre più gli atlantidei, che avrebbero imposto su gran parte della Terra una talassocrazia soffocante ed opprimente. Inoltre Platone, e le altre leggende su Atlantide, parlano costantemente di una decadenza morale degli abitanti del continente perduto, decadenza manifestatasi con atti di empietà ed arroganza verso gli dei;
  5. Se non siete ancora convinti, vi do la botta finale! Prendete un'edizione recente del Silmarillion e cercate il racconto chiamato Akallabêt, che parla della caduta di Numenor: verso la fine (nella mia edizione a pag. 353), quando ormai l'isola si è inabissata, Tolkien parla degli Uomini, per dimenticare la tragedia, non nominarono mai più Numenor, in nessuno dei modi conosciuti. Tra questi modi l'autore cita il linguaggio elifico Eldarin, secondo il quale Numenor era detta Atalantë... non vi sembra un po troppo simile ad Atlantide???

Ammettetelo, siete rimasti stupiti vero? In realtà di analogie io ne ho trovate anche molte altre, ma sarebbe troppo lungo spiegarlo in un singolo post, e ci vorrebbero molte premesse per comprendere appieno il disegno completo... fatto sta che questa cosa mi sembra veramente molto molto psyco... ovviamente aspetto i commenti dei tolkeniani del gruppo! ;-)Alla prossima puntata di Psycolord!

Lord tojo

mercoledì 23 aprile 2008

Buona nanna!

Ciao psycolabili.. so che è tardino e che a quest'ora dovrei essere a nanna, ma che vogliamo farci se non ho sonno!? Nulla, mi metto a scrivere un post, così la mia non-nanna diventa produttiva, più o meno. Che dire.. sono abbastanza presa nella scelta della mia prossima lettura, perchè finalmente sono riuscita a finire un libro nel mezzo di delitti preterintenzionali, reati omissivi, scriminanti, teorie di vari criminalisti e company.. mmh pensandoci però, forse il motivo è solo il fatto di essere tornata a fare qualche viaggetto a Parma e di aver bisogno di riempire lo spaziotreno (come lo chiamo io). Bene, devo dire che sono soddisfatta di questa mia "conquista" e sono piacevolmente sorpresa da un altro semplice e intrigante libro di Coelho: La strega di Portobello. Si accettano volentieri consigli di lettura... Ed ora chiudo questo post (un po' così, senza capo né coda), perchè se non cerco di dormire, domattina non riesco a studiare e sono guai!


"Il futuro è capriccioso, poichè si determina attraverso decisioni prese nel presente."

giovedì 10 aprile 2008

A chi piace giocare a poker?

Sto pensando di rimettere in auge una mia vecchia passione: la serata-poker!!
Qualche mano di poker italiano o texas old'em con modeste puntate in denaro (tanto per non togliere quel brivido che deve caratterizzare il poker) e buona compagnia, il mix giusto per passare bene la "prima serata", ovvero quel buco dalle 20 alle 22.30 che noi psycolabili non abbiamo mai riempito nè al venerdì nè al sabato sera... :-P

Chi ci starebbe??? Forza, forza...

Lord tojo


lunedì 7 aprile 2008

La mamma degli psycolabili è sempre in cinta

Un breve post per dare il benvenuto in questo pozzo di fesserie a un amico di vecchia data: Paolo (o Rotolo, che dir si voglia)...Chi non fosse convinto che è all'altezza del requisito standard di ingresso del blog, ovvero l'insanità mentale, guardi questa foto...

domenica 6 aprile 2008

Hot Danotto

" Dana my darling I'm writing to youuu (inizia così una canzone dei Sonata Arctica..)"


C'è a chi piace con solo il Ketchup, ad alcuni invece piace anche con la maionese...
...ad altri, gli Psycho, piace con Danotto.


Danett, troppo bùòno!!!tra la lalalà!!!

Ora Cami voglio che travesti il tuo cane come questo e ci fai una foto!!!

mercoledì 2 aprile 2008

Grandi Personalità

Questo post nasce con lo scopo primario di ringraziare ma anche di elogiare le doti di un carissimo amico, Gabriele, sempre mosso dal desiderio di condividere con noi i tratti più salienti delle proprie esperienze più significative ed entusiasmanti come, senza dubbio è, l’avventura nel mondo dei rally che lo vede coinvolto da poco più di una stagione.

A questo punto credo che vi chiediate in cosa consistano e dove possano collocarsi i ringraziamenti…beh è molto semplice…sotto un profilo estremamente personale, grazie di rendermi partecipe di tutte le tue idee ed, in particolar modo, di quelle relative al mondo automobilistico (mia più forte passione), è per me molto gratificante!!; da un punto di vista più generale, i ringraziamenti giungono da tutti gli invitati alla serata di sabato (che non mi stancherò mai di definire eccezionale, ma direi anche superlativa…).

E perché mai dovrebbe essere stata così eccezionale, esorbitante o superlativa la serata di sabato 29 marzo??!! Beh, innanzitutto, perché era un evento significativo per il nostro amatissimo gabry: cena di presentazione della stagione agonistica 2008 che segna il passaggio dal team Mitsubishi a quello Suzuki e lo vede impegnato nel Trofeo Suzuki Swift Rally Cup a bordo, ovviamente, di una stupenda Suzuki Swift Sport bianca e dal suono sinfonico.

Posso tranquillamente affermare che mai più azzeccata location poteva essere scelta per tale evento: Comoedia (club & restaurant)…in breve: classe, raffinatezza ed eleganza!! L’emozionante colpo d’occhio offerto dal completo allestimento a ristorante del locale coadiuvato da una colorazione ed un livello di luci estremamente appropriati, il sublime sottofondo musicale, di cui apprezzare le scelte sia qualitative sia quantitative, e le pregiatissime portate hanno garantito il successo indiscusso della serata.

Altrettanto graditi sono stati i commenti degli intervenuti aperti da una personalità di spicco nel mondo automobilistico, tra i quali, hanno spiccato gli ottimi propositi e lo spirito competitivo-agonistico dei piloti che affermano di puntare alla vittoria nella classifica sia under 23 sia assoluta nei rispettivi trofei; consigli e raccomandazioni molto importanti sono giunte anche dall’invitato d’onore: Luca Cantamessa (il quale non necessita di presentazioni).

Quindi non resta che raccogliere tutte le forze per augurare al nostro pilota una stagione che sia la più brillante possibile e all’insegna di tantissime soddisfazioni…le premesse ci sono e direi che anche la motivazione e le capacità non mancano, x cui … gabry fatti valere per tutti noi!!


martedì 1 aprile 2008

L'obsolescenza di Epson

Un altro dei nostri psycolabili compie gli anni e diventa vecchio!! Speriamo anche saggio ; ) .. e con questo adesso non ti permettere di boicottare il blog eheheh.. Auguri!

martedì 25 marzo 2008

Il Ponte Gobbo di Bobbio

Dato che il resoconto sulla caotica ma divertentissima serata di ieri l'ha fatto già la Camy, omettendo però il passaggio sullo Zeppellin legato dietro all'ultima macchina della nostra colonna (cavolata inventata da un mio amico e che ha dominato i discorsi di mezza sera), posso bypassare il compleanno di Dav e scrivere la terza puntata della mia rubrica PsycoLord.

Stasera vi parlo del Ponte Gobbo di Bobbio, il simbolo stesso della città di San Colombano, nonchè una delle strutture architettoniche più strane ed originali in Italia (e forse al mondo).

La parte "psyco" di questa storia sta nelle leggende che avvolgono la sua costruzione, tra cui soprattutto il perchè sia stato fatto in questo modo bizzarro e come sia stato possibile realizzarlo, visto che già oggi sarebbe difficile replicarne la costruzione con gli stessi materiali (fare tutto con il cemento armato è facile, neh!).
Circolano una miriade di storielle più o meno inquietanti su questo Ponte, ma tutte hanno in comune lo zampino - o meglio, lo zoccolo - del Diavolo nell'edificazione della struttura. La più banale e che forse avrete sentito da piccoli dice che le diverse gobbe del ponte sarebbero il risultato del fatto che il ponte stesso sia stato costruito "sopra" la schiena di Satana, e ne avrebbe perciò ripreso tutte le curvature, e le gobbe appunto.
Io invece vi racconterò una leggenda forse meno conosciuta ma sicuramente più intrigante: se non sbaglio me l'aveva raccontato al tempo (parlo di 2-3 anni fa) un Assessore del paese.


La storia dice che quando i signori di Bobbio decisero di costruire il ponte fu indetta una gara tra i migliori architetti affinchè presentassero progetti e tempistica. Siccome Bobbio all'epoca era una "piazza" importante e i suoi vescovi potenti feudatari, aggiudicarsi un "appalto" di quel genere voleva dire sicura fama e successo professionale: per farla breve, soldi, donne e reverenza...

Un architetto particolarmente ambizioso voleva a tutti i costi aggiudicarsi l'opera, e per fare questo decise di rivolgersi nientedimeno che a Lucifero in persona, affinchè gli desse un'idea originale per risolvere i complicati problemi strutturali del ponte edificando e per riuscire a garantire una tempistica concorrenziale rispetto agli avversari.
Il Diavolo, evocato dall'architetto, sentite le sue richieste gli disse:
"Per me niente è impossibile: realizzare quel ponte sarà facilissimo. Quando domani mattina ti sveglierai sarà completo. In cambio chiedo una cosa soltanto: l'anima del primo passante sul ponte dovrà essere mia e destinata alla dannazione eterna!"

L'architetto, eccitato dall'idea di presentare ai signori della città il ponte costruito in una notte soltanto, non badò molto alla richiesta di Belzebù ed acconsentì.

Il Diavolo, ligio a rispettare i patti, nella notte costruì il ponte ed al mattino si ripresentò all'architetto committente chiedendo che il patto contratto fosse immediatamente onorato. Un'anima avrebbe dovuta essere sua.
L'architetto, che solo ora si rendeva conto che la sua mania di grandezza sarebbe costata la dannazione ad una persona, escogità un trucchetto: Lucifero aveva detto "la prima anima", non "la prima persona". Pertanto prese il suo cane, lo slegò e lo fece correre sul ponte.
Il cane - prima "anima" a varcare il neo-costruito ponte - stramazzò a terra come previsto, ma il Diavolo ovviamente non poteva esserne contento.
Infuriato per essere stato gabbato da un uomo qualunque prese la povera carcassa del cane e la scaraventò contro i colonnotti intermedi del ponte (lasciando i segni che tutt'oggi si vedono effettivamente). Non solo: per la rabbia cominciò a pestare gli zoccoli contro la pavimentazione del ponte lasciando evidenti segni di graffi (anch'essi presenti e visibili oggi, e da cui pare si senta odore di zolfo) e provocando riverberi su tutta la struttura che, per i colpi subiti, si sarebbe trasformata nel bizzarro modo che vediamo noi oggi. Le gobbe altro non sarebbero che le conseguenze dell'ira diabolica, così come i molti segni di graffi che ci sono tutt'ora...

Inutile dire che Bobbio è un luogo molto conosciuto tra gli amanti di occultismo ed esoterismo tutta Italia, ma non solo, proprio per le molte leggende che circolano attorno al Ponte Gobbo e ad altre costruzioni del capoluogo della Val Trebbia.

Alla prossima!

Lord tojo

Vino a GoGo

E poi ditemi che non sono utile....





Ho creato una sezione apposita per gli psycolabili....contattatemi in pvt e vi do l'account per l'accesso.....

"Ce la siamo Cavata Bene"

"Direi che alla festa di Dav ce la siamo cavata bene"
(ndr messaggio personale di Vittorio su msn). Direi che concordo. E appena riesco metto sul blog le foto che possono documentare.
Il Lord, come sempre (per quello che lo conosco) ha dato il meglio di sé, il festeggiato l'ha seguito a ruota (per rendere l'idea, si è trovato con un imbuto in bocca e fiumi di vino sulla cravatta! ;) .. Ma la cosa importante è che - credo - sia stata una bella serata per tutti, e bravo Davide! Non sono in grado di fare un resoconto perfetto, alla fine non ne sarei soddisfatta e non renderebbe, quindi chi legge si può fidare di quello che dico. Ora mi viene in mente una cosa carina da fare: postare il - biglietto / buono sconto / foglio illustrativo - (tutta farina del sacco di Beppe) che era allegato alla bambola gonfiabile, ah no ooops, allo stetoscopio regalato a Davide!

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NOVITA’
Grazie per aver acquistato uno dei nostri stetoscopi. Da oggi siamo orgogliosi di poter accoppiare i nostri prodotti a quelli di un gruppo leader in un settore diverso (ma non troppo) dal nostro. Abbiamo infatti unito gli sforzi con la linea di bambole gonfiabili “Palloni Gonfiati” per proporvi un modo facile e divertente per migliorare le vostre capacità mediche ma anche per combattere la noia e la solitudine. Siamo quindi lieti di consegnarLe questo
BUONO SCONTO DEL 50% PER L’ACQUISTO DI

MARIKA, LA BAMBOLA CARDIOPATICA

Marika fa parte della linea “Gioca al Dottore” ed è l’ultimo ritrovato in materia di bambole gonfiabili: razza caucasica, chioma bionda in vero capello svedese, misure da pin up, ed inclusi nella confezione 3 diversi completini intimi da variare a seconda di gusti ed occasioni. Unica sul mercato, è dotata di un software all’avanguardia che le permette un’interazione minima con il proprietario: risponde di sì, di no, fà battute sarcastiche e conosce a memoria tutte le canzoni di Gigi D’Alessio. Ma la verà novità, che siamo sicuri farà drizzare le orecchie (e non solo quelle) a tutti gli studenti di medicina che si accingono all’utilizzo, è un’altra: Marika è cardiopatica! La nostra sventolona dispone infatti di un moderno cuore in fibra di carbonio ed Emmenthal che simula alla perfezione un gran numero di patologie dell’apparato cardiovascolare, dalla fibrillazione atriale all’infarto miocardico. E’ quindi perfetta per allenarsi all’auscultazione e per simulare divertenti scenette che vivevano per ora solo nella Sua fantasia. Quale donna non rimarrebbe affascinata dal Dottore che l’ha salvata da un infarto? Insomma, Marika è il trait d’union tra lo studio della medicina e le nottate passate in solitaria nella vostra camera da studente fuorisede. Da oggi, con Marika, lo studio della medicina non sarà più lo stesso...

DOSE, MODO E TEMPO DI SOMMINISTRAZIONE:
1-2 volte al dì, a stomaco pieno (o vuoto se si è mangiato aglio). E’ consigliabile usare Marika nei giorni feriali, poichè nei weekend preferisce essere accompagnata al cinema o a mangiare al ristorante indiano. Non indurre più di un infarto al giorno.

INTERAZIONI CON ALTRE PERSONE:
Marika è una ragazza abbastanza ingenua e se beve diventa anche un pò zoccola: si sono verificati casi di contagio di malattie veneree. Quindi non prestatela a terze persone, specialmente se non conoscete le loro abitudini sessuali. Tenere lontano dalla portata dei bambini.

PRECAUZIONI PER L’USO:
Astenersi dall’uso in caso di allergia al lattice. In caso di rotture utilizzate esclusivamente parti di ricambio autorizzate e certificate. Non gonfiatela con elio perchè acquisisce una voce particolarmente stridula e fastidiosa. Diffidate delle bambole prodotte in Cina: hanno strane fantasie legate alle bacchette che usano per mangiare. Se Marika dice che ha il mal di testa, lasciate perdere...

Cogliamo inoltre l’occasione per presentare le ultime uscite della linea “Gioca al Dottore”: Maria Rosa la Contagiosa, Angelica la Diabetica e Teresa l’Ipertesa. Chiedete ulteriori informazioni al punto vendita più vicino a casa vostra.

°°° °°° °°°

.. alla prossima : P

sabato 22 marzo 2008

22

Buon Compleanno!!! 100 di questi giorni...magari un pò più movimentati di quello nella foto...



venerdì 21 marzo 2008

Second day of Spring

Questo è un post che faccio per lamentarmi. Visto che dal vivo i lamenti sono più diffici da propinare, mi faccio sentire qui (no dai, è per il piacere di scrivere due cosine sul mio blog preferito prima di andare a nanna, giusto quando il cervellino inzia a far fatica a connettersi ; ).
Arrivo al dunque. Ha detto qualcuno che primavera fa rima con starnuti! Non é corretto dire così. Primavera fa anche rima con occhi rossi, nottate insonni causa naso tappato, fa rima con dosi di rinazina.. Poveri noi, cioè povera me e quelli che come me in questi giorni devono lottare con l'allergia, sembra quasi andare di moda avete notato!? (Siamo in troppi, io mi farei volentieri da parte.. ma sapete com'è!)
Ah, non fraintendetemi, non sto mettendo in dubbio il fatto che sia una bellissima stagione: fiori che sbocciano, colori di paesaggi meravigliosi, rosa, bianchi. Ma adesso basta, dopo due giorni ce ne ho già abbastanza, tregua! Voglio l'estate.. E siamo solo al second day of spring. Bhe non posso che chiudere con la speranza di non dover fare il conto alla rovescia aspettando il prossimo solstizio. Bye!


giovedì 20 marzo 2008

Conclusioni affrettate

Ciao! Oggi ho deciso di riproporre una cosa che avevo fatto girare tempo fa via email, quindi forse l'avete già vista, ma considerando il "successo" che ha riscosso e il fatto che anche a me questa storiella sia piaciuta in modo particolare, credo che valga la pena di postarla qui, sul nostro psycoblog. Per chi non ha avuto modo di leggerla, ma soprattutto per ricordarci tutti una lezione fondamentale! Buona lettura!


Una ragazza stava aspettando il suo volo in una sala d'attesa di un grande aeroporto. Siccome avrebbe dovuto aspettare per molto tempo, decise di comprare un libro per ammazzare il tempo. Comprò anche un pacchetto di biscotti. Si sedette nella sala vip per stare più tranquilla. Accanto a lei c'era la sedia con i biscotti e dall'altro lato un signore che stava leggendo il giornale. Quando lei cominciò a prendere il primo biscotto, anche l'uomo ne prese uno, lei si sentì indignata ma non disse nulla e continuò a leggere il suo libro. Tra sé pensò "ma tu guarda se solo avessi un po più di coraggio gli avrei già dato un pugno...". Così ogni volta che lei prendeva un biscotto, l'uomo accanto a lei, senza fare un minimo cenno ne prendeva uno anche lui. Continuarono fino a che non rimase solo un biscotto e la donna pensò "ah, adesso voglio proprio vedere cosa mi dice quando saranno finiti tutti!!". L'uomo prese l'ultimo biscotto e lo divise a metà! "Ah!, questo é troppo" pensò e cominciò a sbuffare indignata, si prese le sue cose, il libro, la sua borsa e si incamminò verso l'uscita della sala d'attesa. Quando si sentì un po' meglio e la rabbia era passata, si sedette in una sedia lungo il corridoio per non attirare troppo l'attenzione ed evitare altri dispiaceri. Chiuse il libro e aprì la borsa per infilarlo dentro quando nell'aprire la borsa vide che il pacchetto di biscotti era ancora tutto intero nel suo interno. Sentì tanta vergogna e capì solo allora che il pacchetto di biscotti uguale al suo era di quell'uomo seduto accanto a lei che però aveva diviso i suoi biscotti con lei senza sentirsi indignato, nervoso o superiore, al contrario di lei che aveva sbuffato e addirittura si sentiva ferita nell'orgoglio.

LA MORALE: Quante volte nella nostra vita mangeremo o avremo mangiato i biscotti di un altro senza saperlo? Prima di arrivare ad una conclusione affrettata e prima di pensare male delle persone, GUARDA attentamente le cose, molto spesso non sono come sembrano!!

lunedì 17 marzo 2008

Ingenuità accomunativa


Eccomi all’esordio con il mio primo contributo a questa magnifica opera dopo una corposa collaborazione per la realizzazione di uno dei primi post di questo blog.
Intanto ringrazio un’amica molto cara (che ricambia la mia precedente liberalizzazione sui copyright) che mi ha fornito gli spunti per questa creazione ed esorto chi si sentirà escluso da quanto leggerà a non prendersela troppo, infondo non è colpa sua…take it easy!!!

Come dire…che le persone nate sotto il segno della Bilancia siano le migliori è fuori discussione…non ci credete??!! Beh vi conviene cambiare idea…


E’ difficile resistere all’innato charme dei figli di Venere, così come era impossibile agli dei stessi resistere alla seduzione della dea della bellezza. I Bilancia sono ossessionati dalla bellezza e sono spesso vanitosi; hanno un tocco di fascino in più, e lo sanno. La parola chiave per loro è armonia, e anche i principi di giustizia ed uguaglianza stanno molto a cuore ai nati del segno.
Essi sono costantemente alla ricerca dell’Amore, quello con la A maiuscola. Il problema però è che nessun mortale sarà mai all’altezza dei loro ideali di perfezione. La Bilancia è un segno d’aria e quindi la sua mente e i suoi ideali rappresentano l’energia che li sostiene. Amando armonia e giustizia, sono eternamente alla ricerca del compromesso, della soluzione che accontenti tutti. Soprattutto, la loro visione idealistica ricerca una relazione dove entrambi i partner amino e diano nella stessa misura, dove nessuno predomini e dove la disarmonia e le emozioni complicate o sgradevoli non facciano sentire la loro presenza - visione un tantino irrealistica. Pare proprio che molti Bilancia siano destinati ad essere delusi dall’espressione terrestre dell’amore. Ecco il motivo per cui cambiano diversi partner, nell’illusione di trovare una perfezione che esiste solo nei loro ideali.
L’armonia che sanno creare ed un sesto senso per ciò che fa piacere agli altri rappresentano caratteristiche irresistibili, che i Bilancia possono usare per agire da mediatori diplomatici in situazioni delicate o per manipolare il prossimo. Emotivamente ingenui poiché idealisti e perfezionisti, essi dedicano molte energie anche alla ricerca dell’equilibrio, che faticano a conservare. Il loro desiderio di pace, bellezza ed armonia li porta ad accontentare tutti, spesso scontentando se stessi. Ovviamente questo li rende popolari ed accomodanti, ma a caro prezzo; troppe emozioni scomode vengono represse nell’inconscio. E’ difficile raggiungere l’equilibrio quando i bisogni e le idee di altre persone sono tanto importanti! Questo contribuisce all’apparente indecisione dei Bilancia - cercano di ascoltare il parere di tutti per essere popolari e andare d’accordo con il prossimo.
Ma attenzione! Non dimenticate che la Bilancia è un segno cardinale, quindi portato al comando. I nati del segno sono famosi per il loro uso del "plurale majestatis", il famoso "noi", quando parlano di decisioni, progetti e cambiamenti. Essi convincono gli altri di voler co-operare e trovare insieme una soluzione, per poi fare esattamente di testa loro, ma dando l’illusione al resto di noi mortali di averli convinti, di avere vinto e fatto valere le nostre idee, intontiti come siamo dal bagliore del loro famoso sorriso e dalle maniere gentili e cordiali, di tanto è capace il loro innato fascino.
Un partner Bilancia è un compagno attento e dolce; i figli di Venere dedicano molto tempo alle relazioni, sanno far sentire importante il partner ed amano la comunicazione. Soprattutto, non dimenticano i fiori e quei gesti affettuosi e premurosi che nutrono l’anima. Se cercate una relazione condita da emozioni tempestose, oppure un compagno che sia totalmente indipendente, state alla larga dai figli di Venere. Ma perderete davvero molto.
Come trattare i bilancia? Con gentilezza, complimenti e carezze alla loro vanità. Inoltre, non trascurate il vostro aspetto — la Bilancia ama la bellezza e mal sopporta i trasandati.
Se proprio dovete discutere di una situazione difficile, fatelo davanti ad una fetta della loro torta preferita — sono golosissimi!


Sono perfettamente conscio delle vostre reazioni, sono sicuro che crediate questo mio post un attacco al “diverso” presupponendo una sua inferiorità (oltre che avrei potuto\dovuto risparmiarmelo) ma in realtà non è così: questa miriade di parole ha il solo fine di esprimere un generoso orgoglio di appartenenza ad un segno zodiacale le cui caratteristiche rendono uniche le persone ad esso legate e (concedetemelo), proprio per questo, il migliore dei 12.

Da ciò non voglio assolutamente che ne derivi mancato rispetto degli altri: sarei terribilmente contraddittorio rispetto ai miei principi!! Tuttavia dove pensate di trovare altre persone così?? Se avete ancora dubbi…che dire?!...sarà solo dovuto alla “voce” dell’invidia!! :-)

Da che albero sei caduto?

DA CHE ALBERO SEI CADUTO?

Cerca il giorno del tuo compleanno e trova il tuo albero. Una volta localizzato, ricerca sotto la spiegazione sullo stesso. È interessante ed in qualche modo preciso, oltre ad essere parte dell'astrologia Celtica. ì
Inusuale, no? Ma dicono che funziona... Quando saprai a che albero appartieni, scrivilo commentado questo post.

Dic 23 a Gen 01 - Melo
Gen 02 a Gen 11 - Abete
Gen 12 a Gen 24 - Olmo
Gen 25 a Feb 03 - Cipresso
Feb 04 a Feb 08 - Pioppo
Feb 09 a Feb 18 - Cedro
Feb 19 a Feb 28 - Pino
Mar 01 a Mar 10 - Salice piangente
Mar 11 a Mar 20 - Lime
Mar 21 - Rovere
Mar 22 a Mar 31 - Nocciole
Apr 01 a Apr 10 - Rowan
Apr 11 a Apr 20 - Acero
Apr 21 a Apr 30 – Noce
Mag 01 a Mag 14 - Pioppo
Mag 15 a Mag 24 - Castagno
Mag 25 a Giu 03 - Ciliegio
Giu 04 a Giu 13 - Hornbeam
Giu 14 a Giu 23 - Fico
Giu 24 - Betulla
Giu 25 a Lug 04 - Melo
Lug 05 a Lug 14 - Abete
Lug 15 a Lug 25 - Olmo
Lug 26 a Ago 04 - Cipresso
Ago 05 a Ago 13 - Pioppo
Ago 14 a Ago 23 - Cedro
Ago 24 a Set 02 - Pino
Set 03 a Set 12 - Salice piangente
Set 13 a Set 22 - Lime
Set 23 - Olivo
Set 24 a Ott 03 - Nocciole
Ott 04 a Ott 13 - Rowan
Ott 14 a Ott 23 - Acero
Ott 24 a Nov 11 - Noce
Nov 12 a Nov 21 - Castagno
Nov 22 a Dic 01 - Ciliegio
Dic 02 a Dic 11 - Hornbeam
Dic 12 a Dic 21 - Fico
Dic 22 - Aia

- Pioppo, l'Incertezza
Persona con un alto senso dell'estetica, non molto sicura di sé stessa, coraggiosa solo se necessario, necessita circondarsi di un ambiente gradevole, è molto selettiva, a volte solitaria, molto entusiasta, di natura artistica, buona organizzatrice, cerca di imparare attraverso la filosofia, fidato in qualunque situazione, assume molto seriamente le relazioni.

- Betulla, l'Ispirazione
Persona vivace, attraente, elegante, amichevole, non pretenziosa, modesta, non gli piacciono gli eccessi, odia le cose volgari, ama la vita nella natura e la calma, non molto appassionata, piena di immaginazione, un po' ambiziosa, cerca l'atmosfera di calma e soddisfazione.

- Abete, il Mistero
Persona di straordinario buon gusto, dignità, sofisticata, ama la bellezza, di temperamento testardo, tende all'egoismo ma si preoccupa per chi le sta vicino, piuttosto modesta, molto ambiziosa, di molti talenti, industriosa, amante insoddisfatto, di molti amici e nemici, molto fidato.

- Acero, la Mente Aperta
Persona rispettosa delle cose comuni, piena di immaginazione ed originalità, timida e riservata, ambiziosa, orgogliosa, sicura di sé, con sete di nuove esperienze, a volte nervosa, ha molte complessità, buona memoria, impara rapidamente, con una vita amorosa complicata, gli piace impressionare.

- Nocciole, la cosa Straordinaria
Persona affascinante, non chiede niente, molto comprensiva, sa come impressionare la gente, attiva nella lotta per cause sociali, popolare, di temperamento ed amante capriccioso, onesto e compagno tollerante, con un senso della giustizia molto preciso.

- Castagno, l'Onestà
Persona di bellezza inusuale, non desidera impressionare, con uno sviluppato senso della giustizia, vivace, è una persona interessante, diplomatici, tuttavia si irrita facilmente ed è molto sensibile, molte volte per mancanza di sicurezza in sé stessa, a volte agisce con senso di superiorità, si sente incompresa, ha difficoltà a trovare il partner giusto.

- Ciliegio, l'Ambizione
Persona eccezionalmente attraente, vivace, impulsiva, esigente, non gli importano le critiche, ambiziosa, intelligente, piena di talenti, gli piace giocare col destino, può essere egoista, molto affidabile e degna di fiducia, a volte il cervello controlla il cuore, ma prende molto seriamente le sue relazioni.

- Faggio, la Creatività
Persona cui ama il piacere, lo preoccupano le apparenze, materialista, organizza bene la sua vita, è una persona economa, buon leader non prende rischi non necessari, ragionevole, splendida compagna di vita, gli piace mantenere la linea con lo sport.

- Hornbeam, il Buon Gusto
Persona di una bellezza molto fresca, si preoccupa per la sua apparenza e la sua condizione economica, di buon gusto, non è egoista, vive in maniera ragionevole e disciplinata, cerca bontà e conoscenza in un compagno emotivo, sogna amanti inusuali, spesso è felice coi suoi sentimenti, diffida della maggioranza delle persone, non è ma sicura delle sue decisioni, molto coscienziosa.

- Lime, il Dubbio
Persona che accetta quello che la vita gli dà, odia litigare, lo stress d il lavoro, ma lo disgusta la pigrizia e l'oziosità, è soave e sa cedere, fa sacrifici per gli amici, di molto talento ma non sufficientemente tenace per sfruttarli, si lamenta e anche spesso, è unapersona molto gelosa ma leale.

- Melo, l'Amore
Persona di carattere leggero, molto carismatica, è una persona vistosa ed attraente, di un'aura gradevole, civetta, avventuriera, sensibile, sempre innamorata, vuole amare ed essere amata, compagna fedele e tenera, molto generosa, di talenti scientifici, vive giorno per giorno, filosofa spensierata con immaginazione.

- Olmo, la Mentalità Nobile
Persona di figura gradevole, buon gusto nel vestire, di esigenze modeste, tende a non dimenticare gli errori, allegro, gli piace comandare ma non ubbidire, è un compagno onesto e fedele, gli piace rendere decisioni per gli altri, di mentalità nobile, generosa, con buon senso dell'umorismo, grande capacità pratica.

- Rowan, la Sensibilità
Persona piena di incanto, allegro, dà senza aspettative, gli piace richiamare l'attenzione, ama la vita, le emozioni, non riposa e gli piacciono perfino le complicazioni, è tanto dipendente come indipendente, ama piacere, è una persona artistica, appassionata, emozionale, buona compagnia, non dimentica.

- Cedro, la Fiducia
Persona di una bellezza strana, sa adattarsi, ama il lusso, di buona salute, è una persona per niente timida, sicura di sé, con determinazione, ma impaziente, gli piace impressionare gli altri, di molti talenti, industriosa, salubremente ottimista, in attesa dell'unico e vero amore, capace di prendere rapidamente decisioni.

- Cipresso, la Fedeltà
Persona forte, muscolare, adattabile, prende quello che la vita le offre, è una persona soddisfatta, ottimista, desidera il denaro ed il iconoscimento, odia la solitudine, è una compagnia appassionata e sempre insoddisfatta, fedele, si altera facilmente, indocile, pedante e disinteressata.

- Noce, la Passione
Persona implacabile, è una persona strana e piena di contrasti, spesso egoista, aggressiva, nobile, di orizzonti ampi, di reazioni inaspettate, spontanea, di ambizione senza limiti, per niente flessibile, è uncompagno difficile e poco comune, non sempre piace ma è ammirato, con ingegno strategico, molto gelosa ed appassionata, non accetta compromessi.

- Olivo, la Saggezza
Persona che ama il sole, di sentimenti caldi e teneri, ragionevole, è una persona equilibrata, evita l'aggressione e la violenza, tollerante,allegra, calma, un senso ben sviluppato della giustizia, sensibile, empatica, non gelosa, gli piace leggere e la compagnia di persone sofisticate.

- Pino, la cosa Particolare
Persona a cui piace la compagnia gradevole, molto robusta, sa fare della sua vita qualcosa di confortevole, molto attiva, naturale, di buona compagnia ma non sempre amichevole, si innamora facilmente ma la sua passione si spegne in poco tempo, si arrende facilmente, la delude tutto fino a che trova il suo ideale, è di fiducia e di carattere pratico.

- Rovere, la Prodezza
Persona forte, robusta di natura, coraggiosa, implacabile, indipendente, sensibile, non gli piacciono i cambiamenti, mantiene i suoi piedi ben sistemati sulla terra, e gli piace l'azione.

- Salice piangente, la Malinconia
Persona bella ma malinconica, attraente, molto empatica, ama le cose belle e di buon gusto, ama viaggiare, sognatrice senza riposo, capricciosa, onesta, può essere influenzata ma è difficile per lei convivere, esigente, con buona intuizione, soffre in amore ma a volte trova sostentamento nel suo compagno.

- Fico, la Sensibilità
Persona molto forte, volenterosa, indipendente, non sopporta le contraddizioni o le discussioni inutili, ama la vita, la sua famiglia, i viaggi, i bambini e gli animali, un po' volatile socialmente, giocoso in amore, grande senso dell'umorismo, gli piace l'ozio e la pigrizia, di un talento pratico.

sabato 15 marzo 2008

Pensionati

Eccoci al ritorno da una serata con una psycocompagnia non proprio al completo (gente che non doveva esserci c'era, e viceversa.. non stavo discriminando, è andata lo stesso bene così!).
"Esatto" è la risposta alla tua domanda, che è sorta spontanea guardando la data e l'ora di questo post. La risposta alla domanda: "ma è pazza a postare a quell'ora?"
Come siete schizzinosi però, avevo l'ispirazione, ho acceso il pc e in un attimo eccomi a scrivere. Bhe a questo si aggiunge (anzi direi che è predominante) il fatto che non abbia sonno, inutile provare a mettermi nel lettino perchè la situazione non cambierebbe, quindi sfrutto il mio tempo in modo produttivo.
Dopo avervi scassato un pochino con una premessa lunghissima, arrivo al dunque. Resoconto della serata: tranquilla, qualche cazzata in compagnia.
Bhe, ma non è tutto qui. Posso riportare qualche fatto "rilevante".. Per esempio che un certo signor Enrico va a dire in giro che io (io!? ..ma avete presente di chi stiamo parlando!? .. della persona più gentile, discreta e carina che esista al mondo : ) tartasso la gente di trilli, mi dovrò per forza di cose vendicare. Altra persona (uno matto e ubriacone e amico del signor Enrico, tanto sapete che lo dico in modo affettuoso!) voleva sapere quanto prendo di pensione al mese: 567,00. E' poco purtroppo e i prezzi continuano ad aumentare. Si tira avanti a fatica, ma cerchiamo di arrivare a fine mese il più dignitosamente possibile, noi pensionati.
Le cose che dovevo dire le ho dette (qualsiasi cosa vogliate aggiungere è ben accetta, ma non c'era neanche bisogno di questa precisazione), quindi posso andare a letto serena.. Comunque si sa che i vecchi soffrono un po' di insonnia, ma se la cavano egregiamente lo stesso anche senza discoteche e Comoedia ogni venerdì, dovrò pur controbattere a chi mi da della pensionata, no!? Spero che tutti quelli che adesso sono "in pista" o ad intortare le tipe ; ) si stiano divertendo e che dopo aver letto il post non mi vogliano male!
Un bacio e a presto!

venerdì 14 marzo 2008

Un grande

Salve gente! Oggi risparmierò la mia vena poetica e per fare il post userò le parole di un mio amico, le parole di una email che mi è arrivata qualche giorno fa e che mi ha colpita. Devo ancora chiedergli i diritti d'autore, ma sono sicura che non me ne vorrà male per questo!

<< Signori/signore.. oggi ho qualcosa di hollywoodiano da scrivere. Pronti? Via.. Ieri sera mi trovavo nei pressi di Bergamo; in coda ad un semaforo.. vidi un ragazzo, alquanto agitato e teso, issare un cartellone molto grande su un cascinale un po’ dimesso. Il cartellone era scritto in modo ordinato con un pennarello.. Ho voluto fermarmi per vedere la scena, visto che stava accadendo “in diretta”.. Scena un po’ da film, va bhe.. cosa fai, non stai a vedere come va a finire?? se ci scappa il morto? se lo rivedi su Chi la Visto? Sul cartello c’era scritto: (me lo sono copiato perché è davvero bello.. parola + parola meno.. minchia c'era buio!)

Non pensare che il tuo sorriso si sia smarrito solo perché le tue labbra non sorridono, perché è dentro a te che vive insieme al tuo cuore, non pensare che le braccia siano leggere prive dalla voglia di abbracciare perché ora stanno abbracciando te, non pensare che il tuo corpo ora stia sentendo freddo perché è riscaldato da un fuoco di passione che puoi trovarlo nelle persone che ami, non pensare che le tue mani non vogliano vivere insieme ad un'altra perché ora sono ferme, ma solo aspettano che siano prese inaspettatamente, non pensare che i tuoi occhi non hanno luce perché ora quella luce che hai risplende nelle stelle, non pensare che la tua anima sia sola, sofferente, pensierosa perché ora sta correndo in silenzio verso un orizzonte di luce non pensare che il tuo mondo sia buio, ma solo che alla fine di un temporale c'è sempre l'arcobaleno.. e allora lì sentirai un brivido che ti darà tutto ciò che ti sembra aver smarrito…

Dalla strada lo si vedeva bene.. lui se ne è scappato una volta attaccato. Penso fosse per qualche giovane donna.. da confortare o da conquistare. Comunque.. Un grande!
Porca miseria che bella cosa l’amore.
Mi ha quasi messo di buon umore. >>

Ecco fatto, un grazie a Marco. Ciaoooo

giovedì 13 marzo 2008

La mia prima multa

Oggi, tornando a casa, mio padre mi accoglie con un sorriso smagliante dicendo "c'è un regalo per te dal comune di Fontanellato(PR)". Non a caso proprio Fontanellato: ci sono andato per 2 settimane di fila a Febbraio per il tirocinio obbligatorio universitario. In macchina.
Sul momento penso ingenuamente che il regalo sia davvero un regalo, mandato magari dal centro in cui ho fatto tirocinio. Sbagliato: il regalo sono 160 € di multa e 6 punti di penalizzazione per essere passato col rosso alle 13.17 (tornavo a casa) del mio primo giorno. Leggo il nome della via in cui mi hanno fotografato e non mi dice nulla. Allora guardo su GoogleEarth e vedo che è una via che non mi sembra di aver mai percorso. Poi mi sono ricordato: il primo giorno, non essendo pratico, avevo sbagliato strada e stavo finendo a Busseto. Cmq non ricordo di aver bruciato semafori, anche perchè andavo pianissimo e guardavo i cartelli stradali per trovare una cacchio di indicazione. Ancora non capisco come abbia potuto passare col rosso...
Morale della favola:
1- Ho beccato una multa durante uno spostamento non di piacere, bensì universitario (e questo perchè l'università non vuole sbattersi per organizzare i tirocini in città invece di farci pirlare per mezza Emilia)
2- Ho sputtanato in un lampo quasi tutto il mio guadagno di 32 ore di lavoro dei sabati all' Unieuro
3- Sono neopatentato ancora fino a Giugno e quindi i punti se li fà togliere mia madre altrimenti dimezzerei il totale dei miei

Prima multa. Ennesima inculata...

mercoledì 12 marzo 2008


Questa è artistica...

lunedì 10 marzo 2008

Foto artistica



Per Davide.. che non credeva io fossi capace di foto artistiche!
E che sabato nel delirio generale ha tentato di fotografarsi la bocca, testimonianze a fianco!
(Io almeno con il mio bellissimo occhio ci sono riuscita ; )

domenica 9 marzo 2008

Psycogioco



Bene, dopo avervi proposto un'ardua sfida, inizio il mio post!
Ho letto il resoconto di Nick e devo dire che è stato abbastanza esaustivo, naturalmente il bello - oltre alle cazzate sparate, ai racconti avvincenti di Vittorio e alle franz... ah no ops, questo non si può scrivere - bhe, stavo dicendo: il bello era esserci! (ovvio direte voi)
Sono d'accordo sul fatto che sia stata davvero una bella serata! Forse un po' meno per qualcuno (e non faccio nomi) che ha dovuto mangiare razione doppia di una "cosa" iperpiccante, mi lacrimano gli occhi solo a pensarci! Sempre quel qualcuno (e continuo a non fare nomi per la privacy naturalmente) ha sostenuto che io fossi la prima persona che ha conosciuto con la caratteristica (speciale dico io, seee) di sembrare "ubriaca" anche se sobria! Bhe.. mi discolpo dicendo che sono matta.. no dai, non è vero, scherzavo!!! (non ci avrete creduto spero?)
So di essere un pochino lunatica e in più, dato che (caso raro) ieri sera non avevo cose strane per la mente, la spensieratezza mi ha dato alla testa. Comunque per la cronaca il fatto che abbia rischiato un paio di volte di cadere era dovuto ai ciotoli, non alla mia salute mentale. Ci tenevo a precisarlo.


Dimenticavo: la soluzione del gioco è.... bho. Troppo difficile. Però posso dirvi chi sono i personaggi, cioè io e Nick - e una specie di coniglio assassino nel mezzo. Alla prossima!

Le cronache

Primo post...grande serata.....

http://nicksupgrade.blogspot.com/

venerdì 7 marzo 2008

"La casa degli spiriti"

Stasera non esco (dopo il mercoledì al ristorante argentino a Milano e prevedendo il messicano di domani sera, è meglio faccia riposare il portafogli XD), e quindi vi dedico la seconda puntata della mia rubrica Psycolord.

Stasera vi parlo di una storiella che circola ad Ottone (il mio paese adottivo sull'Appennino Piacentino) da decine e decine di anni, quella sulla presunta "casa degli spiriti"...

La casa di cui si parla è un edificio realmente esistente situato 2 kilometri prima dell'inizio del paese (venendo da Piacenza), sulla sinistra, all'inizio del viadotto dopo Valsigiara bassa (so che per moltissimi di voi questi toponimi non significano niente, ma cosa volete che ci faccia?).
Già di suo la posizione è particolare, perchè non è solo vicino al viadotto attuale sulla SS 45, ma è anche affacciata da una parte sul Trebbia, dall'altra sul ponte della vecchia Strada Statale: ovvero è sita su un trivio, location arcinota agli esperti di occultismo e similari per le sue caratteristiche esoteriche. Altra caratteristica singolare è la posizione della casa rispetto ai centri abitati dell'ottonese, difatti è completamente isolata e a metà strada tra il capoluogo - Ottone - e la frazione di Valsigiara.

Le origini della costruzione sono recenti - i vecchi del paese dicono che risalga ai primi anni del '900 - e sembra che all'inizio dovesse essere una fornace, una fabbrica artigianale di piastrelle: i suoi proprietari (gli stessi fino a pochissimo tempo fa) erano una famiglia di artigiani di Valsigiara, specializzati nell'arte muratoria (mi hanno anche fatto un bel pezzo di casa ad Ottone n.d.a.).
Altro fatto strano di questa vicenda è che la prevista fornace non entrò mai in funzione, e il proprietario che ne iniziò la costruzione lasciò perdere, senza nemmeno finire la casa, che così per decine di anni (fino ad oggi) restò incompleta: senza infissi, non stuccata, con le assi a sprangare porte e finestre, mattoni e traforati a vista... nessuno ha mai capito veramente il perchè della decisione di abbandonare i lavori, visto che la famiglia proprietaria visse sempre in condizioni economiche agiate e proseguirono comunque la loro attività di artigiani "specializzati".
Sta di fatto che con il tempo la gente del paese cominciò a chiamarla la "casa degli spirit", per via del suo aspetto desolato, del suo isolamento e del suo essere sempre stata disabitata.
Ben presto molti cominciarono ad averne paura, fioccarono i racconti più strani ed inventati sulla casa, e mamme e nonne invitavano figli e nipoti a starne alla larga...

Anni fa però un gruppo di giovanotti di Ottone, sia per la curiosità sia per la voglia di esibirsi con i compaesani, decise di passare una notte all'interno della casa degli spiriti per dimostrare che non vi era nulla da temere.
Un bel gruppo di ragazzotti presero sacchi a pelo, coperte e cuscini e si attrezzarono all'interno della casa, ma però nessuno riuscì a dormire quella notte, e anzi moltissimi tornarono ad Ottone: il gioco di correnti d'aria (data la posizione vicino al fiume Trebbia in una zona dove esso scorre "incassato" tra i monti), gli assestamenti del legno e gli animali tirarono tiri mancini ai giovani, che udirono tutta notte rumori sinistri, presunti lamenti, ululati e cigolii.
Dopo quell'esperienza sicuramente spiacevole nessuno ha mai più rimesso piede nella casa e ovviamente i numerosissimi tentativi della famiglia proprietaria di vendere la casa degli spiriti sono andati persi, facendo si che questa castruzione fino ai giorni nostri è rimasta miracolosamente e desolantemente in piedi come uno scheletro sulla Statale 45.

Recentemente l'ultimo discendente dell'artigiano proprietario è morto, e qualcuno ha finalmente deciso di comprare la casa degli spettri, complice il fatto che i nuovi acquirenti non sono del posto e non si sono fatti suggestionare dalle leggende... Poco tempo fa sono anche cominciati i lavori di ristrutturazione, o meglio, di completamento... ma nessuno finora ci ha ancora dormito una notte dopo quell'ultima volta...

PS. se poi vogliamo dar retta alle voci di paese, tutta la storia degli "spiriti" sarebbe in realtà stata messa in piedi da alcuni nemici della famgilia di artigiani, per impedire loro di disfarsi della casa sfruttando la paura popolare... ma di questo non avremo mai le prove...

Lord tojo

mercoledì 5 marzo 2008

Happy Birthday to you!

AUGURI Nick!!!

.. una candelina per te

.. e una super torta dai tuoi psycolabili preferiti!

martedì 4 marzo 2008

Psycolord, la rubrica!

Ho deciso di inaugurare una rubrica tutta mia sullo Psycoblog, dedicata alle cose strane e "misteriose": la intitolo psycolord in onore al mio soprannome ormai leggendario (Lord) e alla foto che ho messo nel mio primo post qua sopra (mania di onnipotenza? XD).

La prima stranezza che vi racconto in questa rubrica riguarda una cosa di cui discutevamo io, Nick, Jacob e un altro amico di cui non ricordo il nome (conosciuto il giorno stesso!!), prima del pantagruelico aperitivo serale al Mirò.
Discutevamo che ad alcuni di noi molto spesso capita di avere strani poteri di "preveggenza" con i cellulari: ad esempio concordavamo che a tutti noi almeno una volta è successo di prendere di scatto in mano il cellulare (senza un motivo apparente) ed un attimo dopo ricevere un sms o una telefonata. Oppure di pensare ad una persona intensamente e ricevere di li a breve una sua telefonata o un messaggio. A me personalmente capita molto spesso quando studio in camera mia - a Piacenza e a Milano - quando varie volte riesco letterlamente ad anticipare l'arrivo di sms e telefonate prendendo in mano il telefono in modo assolutamente casuale. Chissà, forse proprio perchè sto studiando, e quindi concentrando il cervello, metto in moto qualche processo che ad oggi non è ancora stato scoperto (il nostro cervello è sconosciuto al 95%) e che è causa della "preveggenza"....

E a voi psycolabili che mi dite? Succede anche a voi?

PS. bello "psycolabili": potrebbe essere il nomignolo a questa compagnia nata dai venerdì sera al Museum :-D
PPS. Camy, Camy... il De Rerum è un blog storico, ma con il tempo e la costanza anche lo Psycoblog potrà raggiungerlo ;-)

Lord tojo

Il prezzo della vittoria


Premessa: ho avuto qualche mese fa la malsana idea di allenare una squadra di calcio di Pulcini, età 8-9 anni, e sabato è iniziato il girone di ritorno del campionato. Questi bimbi disputano partite di 3 tempi da 15 minuti e non esiste una classifica ufficiale. Insomma, si gioca più che altro per imparare: se si vince tanto meglio, se si perde amen e magari si prova a vincere la partita dopo...

Fatta la dovuta premessa passo all'episodio che mi porta a scrivere sul blog. Partita in casa contro il San Giorgio: loro si presentano con 10 bambini e ben tre allenatori, tutti adulti e con almeno il doppio dei miei anni (ma a giudicare dalla quantità di sigarette che hanno fumato in un' ora, con la metà dei miei bronchi...). Io ho solo 7 giocatori. Per farli giocare tutti lo stesso numero di minuti e non scontentare nessuno, e soprattutto i genitori, tengo il portiere fisso che disputa tutta la partita mentre gli altri 6 ruotano con un meccanismo molto semplice: ho formato tre coppie, ed ogni 5 minuti sostituisco una coppia di bimbi. Il risultato è che ogni coppia, e quindi ogni bambino, gioca 10 minuti per tempo. Limpido, democratico e, riconosciamolo, anche educativo...

Ebbene,inizia la partita e dopo 10 minuti, effettuando i dovuti cambi, vinco 2 a 0. A questo punto il capitano degli avversari, un biondino irritante preciso-identico a quello di "Settimo Cielo" (che quindi meriterebbe come minimo di essere preso a sberle), sale in cattedra e si rivela per quello che è: un Fenomeno. Entro fine primo tempo segna due goal, uno dei quali direttamente da calcio d'angolo, cosa che in 15 anni di calcio dilettantistico sinceramente non ho mai visto. Bene, alla fine della partita il risultato è 2-5 con sto cazzo di biondino che segna 5 goal e ben due su calcio d'angolo diretto e uno con un tiro che neanche Braccio di Ferro dopo gli spinaci...

Cmq il problema non è certo che ho perso la partita. Me ne frego. La cosa triste è che gli allenatori avversari non hanno mai sostituito questo bimbo. Anzi, due dei loro bimbi avranno giocato sì e no 10 minuti a testa. E allora dico: ma era proprio così importante vincere una partita inutile? E poi, non posso neanche dire che il San Giorgio abbia vinto la partita, è stato più che altro un uno contro tutti (vinto dall'uno). E allora che gusto c'è? Ma soprattutto, che esempio diamo ai bambini? Che se c'è uno bravo allora che giochi tutta la partita in modo che si vinca, e gli altri che facciano pure gli spettatori non paganti...

Si parla tanto di essere educatori anche in ambito sportivo. Non dico di fare i pedagogisti in campo, ma almeno avere il buon gusto di non rovinare 'sti bambini da subito: che imparino a essere stronzi almeno almeno in età puberale...

Bene..



Ogni tanto sembra
che le cose
vadano per il verso
giusto!

lunedì 3 marzo 2008

Un post

Salve gente! Bene.. mi fa piacere che questo blog stia iniziando a prendere vita (speriamo che sia così duraturo come il de rerum, chi lo sa, ammetto che il mio obiettivo sia di sorpassarlo, Vittorio non odiarmi dai!). Cosa potrei scrivere in questo post intitolato "un post", non so, avevo semplicemente voglia di creare due righe e l'ho fatto. Potrei considerarmi soddifatta, ma io non sono mai soddisfatta (non fate i maliziosi voi ragazzi!) e quindi non mi fermerò alle due righe...

Resoconto del week end: giornate piene ed impegnative. Mi sono persa anche l'appuntamento del venerdì sera, in cui forse - abusivamente - mi sono infiltrata qualche settimana fa, per colpa (merito!?) del nostro Nick. Posso dire che è un suo merito dai, scherzavo prima. Era un periodo in cui le mie vicissitudini mi hanno portata a tralasciare un po' lo svago, direi che ora va molto meglio, sono contenta dei nuovi rapporti che si sono creati, sono contenta del fatto che apprezziate la mia presenza.. Lo so, dovrebbe essere una cosa naturale avere una compagnia di amici con cui uscire, una cosa che hanno tutti e sempre, ma spesso non è così, per vari motivi, che possono essere tra i più diversi, a volte non so.. si perde di vista il bello di conoscere persone nuove, il valore dell'amicizia. Quindi grazie.

domenica 2 marzo 2008

amarcord


Come primo post vorrei far rimembrare a coloro che erano presenti, e far vedere a coloro che presenti non erano, le nostre splendide facce al bellavita circa un anno e mezzo fa... non capisco come io possa essere così abbronzato; e poi vogliamo commentare la pettina del Nick???...e la faccia veramente psycho di Vitt??? ahahah


sabato 1 marzo 2008

Il lato oscuro di Psycoblog

Eccomi anch'io, ultimo co-autore di questa follia a più mani (o forse dovrei dire "a più tastiere")... un po di esperienza in fatto di blog ce l'ho, a partire dai blog miei personali (prima con MSN ora con blogspot... anche perchè Myspce è diventato un mattone che nemmeno i computer NASA riescono a caricare!) passando ovviamente per il mitico De Rerum Minchiata, un sito che va avanti ormai da quasi 2 anni (!!!), pure lui con più autori...


Attendo istruzioni su quali siano i "tag" di questo blog di modo da poter dar sfogo al mio delirio di onnipresenza virtuale, nel frattempo invito tutti quanti vengano a Milano a non prendere mai per nessun motivo il bus della linea 54 per Lambrate: l'ho aspettato 40 minuti alla fermata, ho perso il treno a causa del mostruoso ritardo e sono arrivato a Piacenza alle 15.30, dopo essermi fermato in tutte le terrificanti e raggelanti stazioncine dell'hinterland milanese e della pianura magotta :-S !!!!


Beh che dire bella gente? Per ora il Lord vi saluta e vi invita tutti a convertirvi al Lato Oscuro dello Psyco...

giovedì 28 febbraio 2008

.. Mucchina

... ho voglia di coccole!

mercoledì 27 febbraio 2008

Faresti cadere un bicchiere?

(...) Ho liberato una mano, ho preso un bicchiere e
l'ho spostato sul bordo del tavolo.
"Cadrà" ha detto lui.
"Esatto. Voglio che tu lo faccia cadere."
"Rompere un bicchiere?"

Sì, rompere un bicchiere. Un gesto in apparenza
semplice, ma che implica terrori che non giungeremo
mai a comprendere appieno. Che cosa c'è di sbagliato
nel rompere un bicchiere di poco valore, quando tutti
noi, senza volerlo, abbiamo già fatto la stessa cosa nella
vita?

"Rompere un bicchiere? " ha ripetuto.
"Per quale motivo?"
"Posso spiegartelo, " ho risposto
"ma, in verità, è solo così, per romperlo."
"Per te?"
"No, è chiaro"

Lui guardava il bicchiere sul bordo del tavolo,
preoccupato che cadesse. "È un rito di passaggio,
come dici tu stesso" avrei voluto spiegargli. "È la
cosa proibita. Non si rompono i bicchieri di proposito.
In un ristorante, o nelle nostre case, ci preoccupiamo
che i bicchieri non finiscano sul bordo del tavolo. Il
nostro universo esige attenzione, affinché i bicchieri
non cadano per terrà."

"Eppure," pensavo ancora, "quando li rompiamo senza
volerlo, ci accorgiamo che non è poi tanto grave. Il
cameriere ci dice: "Non ha importanza", ed io non ho
mai visto includere un bicchiere rotto nel conto di un
ristorante. Rompere bicchieri fa parte del caso della
vita e non provoca alcun danno reale: né a noi né al
ristorante né al prossimo".

Ho dato uno scossone al tavolo.
Il bicchiere ha ondeggiato, ma non è caduto.
"Attenta!" ha detto lui, d'istinto.
"Rompi quel bicchiere" ho insistito io.

"Rompi quel bicchiere," pensavo, "perché è un gesto
simbolico. Cerca di capire che io, dentro di me, ho
rotto cose ben più importanti di un bicchiere e ne
sono felice. Pensa alla lotta che divampa dentro di
te e rompi questo bicchiere. Perché i nostri genitori
ci hanno insegnato a fare attenzione con i bicchieri
e coi i corpi. Rompi questo bicchiere, per favore, e
liberaci da questi maledetti preconcetti, dalla mania
che sia necessario spiegare tutto e fare solo quello
che gli altri approvano."
"Rompi questo bicchiere" gli ho ripetuto.

Mi ha fissato negli occhi. Poi, lentamente, ha fatto
scivolare la mano sul piano del tavolo, fino a
toccare il bicchiere. Con un movimento rapido, lo
ha spinto giù. Il rumore del vetro infranto ha
rchiamato l'attenzione di tutti. Invece di
mascherare il gesto chiedendo scusa, lui mi
ha guardato sorridendo e io ho ricambiato
il gesto.

"Non ha importanza" ha esclamato il ragazzo
che serviva ai tavoli. Ma lui non lo ascoltava.
Si è alzato e, mettendomi le mani tra i capelli,
mi ha baciato.

"Sulla sponda del fiume Piedra mi sono seduta
e ho pianto" P.Coelho

E' una storia tratta da un libro a cui sono affezionata,
mi è tornata in mente e mi piace l'idea di poterla
condividere. Il titolo non è una provocazione,
don't worry! Ognuno farà le sue considerazioni ; ) ..

Lampost...

Mi piace l'idea che sta alla base di questo fresco blog. Lo trovo un ottimo posto per confrontarsi su argomenti che solitamente si tralasciano durante una bella serata tra amici, dove prevalgono battute e ridacchiate tra un sorso e l'altro.

Per iniziare con il mio primo post, vorrei citare qualcosa a cui la mia mente è rimasta appigliata per un po di tempo ultimamente, l'APPARIRE.

Mi sono accorto, all'età di ormai 21 anni, che molti di noi vivono dietro un guscio, o comunque dietro alla fatidica "maschera"; io stesso non rinnego il fatto che, in presenza di altri e nei vari ambiti in cui scorre la mia vita, cerchi di apparire diversamente, come il classico superuomo privo di difetti e colmo di virtù...Ebbene ho scoperto che, nel momento in cui la tua maschera si stacca dal viso, le tue paure naturali si moltiplicano, in quanto sommate alla paura del giudizio degli altri nei tuoi confronti. Ti senti debole e minuscolo in confronto a chi, d'impatto, t'incute sicurezza e decisione, e sembra anni luce migliore di te.
Come saltare fuori da questa situazione?....bisogna aspettare. E bisogna capire che se siamo cosi c'è un motivo e ci sarà comunque una persona a cui sembri un superuomo...più umano.

Fortunatamente, ho scoperto che con alcuni amici si può parlare delle tue paure, perchè a un certo punto non ce la fai più a tenere tutto dentro..Ed è in quel momento che pensi "sono 20 anni che avevo paura di parlare con qualcuno....20 anni di consigli e aiuti buttati letteralmente al vento". Scopri che la tua mania di imitare gli altri, stare al passo con i tempi, e confrontarti non sono state che enormi stronzate!!! che non hanno fatto altro che nascondere il tuo IO; e qual'è il bello???? che questo IO non sono gli altri che non lo conscono....sei TU!!! incominci a conoscere i tuoi difetti, e scopri che non ti fermi a 10, ma vai avanti a contarli....scopri che gli altri hanno sempre saputo quali erano, e ridacchiavano quando cercavi di nasconderli e di sembrare un altro.

Jack Frusciante era un idiota...ma sopratutto chi era in quel film là...????

Bene, ho finalmente terminato la mia lunga serie di post-esame di coscienza......

Buon post a tutti....

martedì 26 febbraio 2008

Unico e ultimo baluardo di certi valori...

No... ci sto anch'io!
Facciamo discorsi interessanti noi.. questo è il post dei "valori fondamentali", di quelli che dovrebbero avere tutti, chi più chi meno, ognuno nella sua diversità. Valori che a volte non vengono apprezzati ed altre invece vengono addirittura dimenticati. L'idea me l'ha data un amico (che ringrazio per non avermi ostacolata con i diritti di autore). Eccole, le "nostre" virtù:

sincerità.. coerenza, semplicità
serietà (nn nel senso di musi lunghi) e autostima
altruismo.. disponibilità, coscenziosità
rispetto di se stessi e degli altri
eleganza, ordine, rigore .. ed equilibrio
dulcis infundo: avversione totale ad avere la propria dignità, orgoglio e personalità calpestati

Che te ne pare?

Buona la prima

Eccomi qua, il secondo ed ultimo (solo in ordine di tempo,eh...) co-autore di questa follia informatica! Ebbene sì, lo ammetto, è la prima volta che scrivo in un blog: prima d'ora mi ero sempre rifiutato di gettare il mio talento letterario in pasto al vorace popolo di internet, ma alla fine ho ceduto. Giusto perchè so perfettamente che il rischio che questo blog venga letto da persone che non conoscono l'insanità mentale degli autori tende a zero...
Cmq devo ammettere che l'emozione mi sta attanagliando, il cuore batte a mille, le mani mi tremano e non so proprio se riuscirò a finire di scriv

lunedì 25 febbraio 2008

Prima citazione.. inizia PsycoBlog

"Ciascuno di noi si crede "uno" ma non è vero: è "tanti", signore, "tanti", secondo tutte le possibilità d'essere che sono in noi: "uno" con questo, "uno" con quello diversissimi! E con l'illusione, intanto, d'esser sempre "uno per tutti", e sempre "quest'uno" che ci crediamo, in ogni nostro atto. Non è vero!"

(da "Sei personaggi in cerca d'autore" di Luigi Pirandello)