Come quasi tutti in questo blog sanno, Davide, Rotolo e il sottoscritto si sono recati in spedizione in Slovacchia giusto un paio di settimane fa. Mi dispiace non avere scritto un post sull'argomento prima di oggi, ma ho pensato che sia doveroso ricordare, se non i luoghi o le esperienze, almeno qualcuno dei personaggi che hanno allietato la nostra vacanza. Ne elenco qualcuno qui, i più significativi, in assoluto ordine casuale:
- Julius e Berto, 2 ragazzi slovacchi dai nomi improponibili (Berto, ma vi pare?!) e dall'età indefinibile che ci hanno salutato con un "Ciao, nè!" e che ci hanno svelato il significato della parola "curva"(che spiegherò dopo)
- La cameriera dello Slovak Pub, ribattezzatta "il Pilone" per la sua figura non propriamente esile e per i suoi modi burberi, che si è arrischiata a chiedere la mancia al momento del conto. Gliel'abbiamo concessa, anche perchè avevamo paura che ci pichiasse...
- Una combriccola di Indiani i cui elementi di spicco erano un giovanotto con turbante che ballava come Tony Manero e un tizio dallo sguardo truce con turbante e una barba da profeta Ebreo che stava fermo a controllare la situazione (vedi foto)
- Un ragazzo dell'Oklahoma che ha cercato di invitarci a una decina di eventi diversi tra cui una strip dinner e una gara di paintball e che ci ha consigliato almeno 5 locali sbagliati
- Una elegante e affascinante donna slovacca sui 35 conosciuta in aeroporto, la cui prima frase è stata "se quel tizio non smette di parlare gli ficco un accendino su per il culo". La seconda frase, dopo aver visto un ragazzo che indossava una maglia con la scritta Curva Nord, è stata "Sapete cosa vuol dire curva in slovacco?". "Puttana" era sia la risposta alla domanda che lo status della gentile signora...
- Un uomo italiano che ci ha erroneamente invitati a pranzo. Siamo stati così stupidi da dirgli che non eravamo del suo gruppo.
- Il medico dello stesso gruppo di italiani che si avvicina a Davide chiamandolo Igor. Dopo aver capito l'errore e aver esclamato "Che figura di merda!" ci porta il vero Igor (vedi foto)
- Un gruppo di praghesi, 3 ragazze e un ragazzo di nome Boris, conosciuti di sera in un pub. Una delle graziose pulzelle, in puro stile mitteleuropeo, indossava sandali con calze.
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